«Se intendiamo l’involucro come “pelle” dell’edificio che protegge l’interno dagli agenti atmosferici ma che allo stesso tempo ne sfrutta in modo funzionale la potenza, allora possiamo pensare alla creazione di uno spazio protetto controllabile. In questo caso le condizioni ambientali esterne diventano una risorsa e non una forza contro cui lottare, mentre l’involucro una “pelle reattiva” che migliora il benessere interno ed evoca molte possibilità di cambiamento.»

Thomas Herzog

Involucri Metallici

Copertura in alluminio, tecnologia scaglie Prefa, Varignana

L’utilizzo del termine involucro riferito all’edilizia è piuttosto recente e nasce come evoluzione del concetto di chiusura, che identificava, come unità distinte tra loro, i tamponamenti esterni (orizzontali, verticali, opachi, trasparenti ecc.). Nel costruire contemporaneo l’involucro edilizio, che identifica l’intero sistema di chiusura esterno, è articolato in diversi strati funzionali e materiali ed è sempre più spesso indagato nelle sue relazioni con il sistema strutturale e quello impiantistico.

L’involucro edilizio nel processo di ricerca e sperimentazione tecnologico-architettonica si è evoluto da elemento-barriera protettivo a complesso sistema filtro in grado di ottimizzare le interazioni tra microambiente esterno ed interno.
L’involucro edilizio è divenuto sempre più una superficie di confine dinamica, in grado di variare le proprie prestazioni al mutare delle situazioni ambientali esterne e delle esigenze di coloro che vivono l’ambiente interno ed in grado di ospitare dispositivi impiantistici di varia natura.

Il crescente interesse alle problematiche ambientali ha fatto sì che l’involucro edilizio non venisse più considerato solo come l’elemento separatore tra interno ed esterno, ma come un’interfaccia dinamica in continua ed attiva interazione con i fattori climatici esterni, ad esempio nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione di un green building.

L’efficienza dell’involucro è data dalla capacità di reagire in maniera flessibile alla variabilità delle condizioni ambientali, minimizzando le dispersioni termiche nel periodo invernale e limitando l’innalzamento della temperatura in quello estivo, con il conseguente miglioramento del comfort abitativo e della qualità ambientale, ottenuti senza l’utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili.

Facciate Architettoniche

Facciata in zincotitanio in aggraffatura verticale, Libano

Gli elementi che partecipano alla definizione dell’attuale panorama architettonico sono molteplici. Uno di questi, che ha contribuito a rivoluzionare il modo stesso di affrontare oggi la progettazione architettonica è quello fornito dalla evoluzione tecnico-strutturale dei rivestimenti.
Si adoperano materiali che non si pensava di potere usare in architettura confacenti alle nuove esigenze estetiche e ambientali.

Le innovazioni fornite, dialogano con le nuove forme cui si perviene grazie alle aumentate possibilità di calcolo strutturale tramite software, e assecondano le più ardite ipotesi di progetto. Siamo specializzati in progettazione e produzione di sistemi modulari che consentono la realizzazione dei rivestimenti delle facciate esterne, sempre più concepite come una pellicola.

Si tratta di involucri complessi che utilizzano materiali come rame, zinco-titanio, alluminio e altre leghe ciascuno elaborato secondo precise tecniche realizzative e preposti a specifichi obbiettivi di tenuta, termici ed estetici.

Tetti Verdi

Guarda il video delle nostre realizzazioni

 

 

PERCHÈ SCEGLIERE IL VERDE

  • Migliorare lo spazio urbano rendendolo ecologico
  • Creare nuovi spazi lavorativi ed abitativi
  • Isolamento acustico
  • Isolamento termico
  • Vivere in ambienti più sani
  • Risparmio energetico e climatizzazione naturale
  • Respirare pulito

Le coperture verdi agiscono da termoregolatori naturali, assicurando, grazie alla loro composizione, un’escursione termica contenuta in appena 30° tra inverno ed estate (contro i 100° di un tetto tradizionale), oltre a garantire un alto potere fonoassorbente.
Tutto questo in aggiunta alla funzione basilare della vegetazione che è l’assorbimento dell’anidride carbonica (CO2), la riduzione delle polveri e degli agenti inquinanti
ed emettere nell’aria grandi quantità di ossigeno.

LE TECNOLOGIE DEL VERDE
Sistema Inclinato_per adattarsi a tutte le situazioni, anche con pendenze importanti.

Intensivo_per creare nuovi spazi da vivere, renderli più sani, vivibili, e aumentare il vostro benessere.

Estensivo_la scelta ottimale per ottenere tutti i benefici del verde con una bassa manutenzione.

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